mercoledì 17 gennaio 2018

"Sleeping beauties" di Stephen King & Owen king



«Che cos'è successo a Kitty?» 
«Ha urlato per metà della notte. Ora dorme.»
 «Le è uscito qualcosa di comprensibile?»
«Sì, che la Regina Nera sta arrivando.»

Dooling è una piccola città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all'avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l'arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un'inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle...



COMMENTO A CURA DI

Inizio subito col dire che chi ha dimestichezza con King padre riesce facilmente a riconoscere il suo zampino, tant'è che alcune descrizioni, termini e richiami a personaggi reali lo confermano.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente prolisso: non esagero dicendo che 150-200 pagine in meno non avrebbero fatto differenza.
La vicenda si svolge all'intero della cittadina di Dooling con tutti i suoi abitanti come protagonisti; ovviamente alcuni eletti faranno la differenza.
Ricorda un po' la struttura di "The dome" con tanto di elenco di nomi.
Un bel giorno le donne della cittadina iniziano ad essere imbozzolate da una strana sostanza non appena si addormentano, e il tutto sembra essere causato dall'arrivo di una strana ragazza. 
Questo è più o meno il succo, non aggiungo altro per non spoilerare, dico solo che c'è una forte componente fantasy.




CONTRO
Oltre ad essere inutilmente lungo, ho trovato i personaggi poco caratterizzati sopratutto a livello emotivo. Per me è stata davvero una delusione perché King di solito riesce a creare protagonisti profondi e indimenticabili. Solamente due su tutti, a mio parere, spiccano e uno non è neanche il personaggio principale.
Una cosa che ho proprio detestato è come viene figurato l'uomo: sembra come se tutti i mali del mondo fossero causati dal genere maschile e questo concetto è addirittura esasperato nel finale.
 In pratica il libro sembra scritto da due femministe incallite.


PRO
La storia è davvero intrigante e misteriosa e rimane tale fin quasi alla fine. 
Non è assolutamente un libro horror; se proprio dovessi inquadrarlo in un genere direi che è uno splatter-fantasy.
Bello anche il messaggio velato contro la violenza sulle donne.
Nonostante i difetti sopra elencati consiglio la lettura. Per me è stato comunque un bel passatempo.


Un assaggio dal libro:
"Le madri erano fatte per la polizia perché i bambini, al pari dei criminali, erano spesso bellicosi e distruttivi."

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