sabato 21 aprile 2018

CANTO DELLA STRADA APERTA di Walt Whitman (poesia)

A piedi e con il cuore leggero mi avvio per la strada aperta, 
In salute, libero, il mondo davanti a me.
Il lungo sentiero di terra mi porterà dovunque io decida. 
Non chiedo la buona sorte, io sono la buona fortuna, 
Quindi non mi lamento, né indugio oltre; 
Non ho bisogno di nulla. 
Finite sono le beghe casalinghe, le critiche querule, i libri stantii. 
Forte ed autosufficiente 
io viaggio per la strada aperta. 
La terra – essa mi basta. 
Non voglio che le costellazioni si avvicinino; stanno bene dove sono. 
Nella strada la prova della saggezza,  
Che non può essere valutata nelle scuole, o passata dall’uno all’altro. 
La saggezza è dell’anima; ha in sé la sua validazione. 
È la certezza della realtà e dell’immortalità delle cose: È l’eccellenza. 
È qualcosa nella sfumata visione del mondo 
Che è spinto fuori dall’anima. 
Dove sarà colui che farà cadere il velo per te e per me? 
Lungo i sentieri ed i pratoni aperti del mondo 
In ogni momento 
sceglierò il vivere alla vita.

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