giovedì 17 maggio 2018

APOCALISSE PELUCHE di Carlton Mellick III


Trama:
La guerra tra i giocattoli e gli umani è giunta al termine.E hanno vinto i giocattoli. Peluche, bambole e soldatini dotati di intelligenza artificiale non ne potevano più di venire maltrattati da bambini viziati e distrutti al minimo accenno di ribellione. Senza libertà, senza diritti, senza una speranza per il futuro, la loro unica possibilità di salvezza era di sterminare gli umani. Iniziò la rivolta. 
Julie è una ragazza sopravvissuta per sette anni dopo la rivolta dei giocattoli. Per riuscire a infiltrarsi tra loro e cercare i propri genitori, detenuti in un campo di concentramento, si è sottoposta a una serie di interventi per divenire identica a un panda peluche. Le manca solo la pelliccia sul volto. L’invasione del bunker sotterraneo, in cui abita con una comunità di umani, la costringe ad accelerare i propri piani. Mentre gli umani vengono sterminati, lei indossa una maschera da panda e tenta di farsi passare per un peluche, cercando di non farsi fissare troppo da vicino.
Riuscirà a ingannare gli altri giocattoli e a ritrovare i propri genitori?

Commento a cura di 

A seguito di un'interessante discussione sui libri "strani" è uscito fuori questo titolo, la cui copertina ci dà già un suggerimento circa il genere di appartenenza, ovvero "bizarro fiction". Devo ammettere che prima d'ora non mi ero mai soffermata su quanto potessero essere "bizzarre" certe mie letture passate che, ingenuamente, consideravo soltanto narrativa. Adesso le guardo con un occhio più critico e mi rendo conto che possono benissimo essere collocate all'interno di questo genere.

Ma veniamo al romanzo. Sulla trama preferisco non dilungarmi più di tanto, ma darvi piuttosto un accenno. Ci troviamo in un futuro non precisato, non molto lontano dai giorni nostri, nel quale i giocattoli - seminando morte e distruzione - hanno conquistato il predominio a discapito degli esseri umani che si trovano a soccombere di fronte a queste intelligenze artificiali dall'aspetto apparentemente innocuo.

Tra i pochi superstiti c'è la giovanissima Julie che ha una missione ben precisa da portare a termine. Anche se consapevole che il suo viaggio sarà costellato da innumerevoli pericoli, la ragazza non demorde. Addirittura, per riuscire ad infiltrarsi e a mimetizzarsi con maggior facilità tra i nemici, si è fatta innestare sul proprio corpo parti di peluche per assomigliare il più possibile ad un tenero panda di stoffa.
Sarà in grado la nostra estemporanea paladina di raggiungere l'obiettivo che si è prefissata o gli ostacoli che incontrerà sul suo cammino ne influenzeranno le scelte? Non sarò io a rispondere a questo interrogativo, ma se ho avuto la capacità di incuriosirvi l'unica soluzione è LEGGERLO
"Apocalisse peluche" è un romanzo breve - senza infamia e senza lode - da considerarsi più che altro un libro  di puro intrattenimento. Potrebbe altresì essere definito come un retelling di "Toy Story", ma in salsa post-apocalittica condita da un tocco splatter. Lo stile di Carlton Mellick III è sciolto e immediato, l'espediente narrativo del flash-back è ben dosato e funziona, aprendoci di volta in volta uno scorcio sul passato che ha portato a questo presente di devastazione e annientamento del genere umano. L'originalità è il maggior pregio di questo libro, trama e personaggi risultano coerenti con l'ambientazione indicata.
Peccato che la brevità non giochi pienamente a suo favore, troppi dettagli importanti sono stati tralasciati, trasmettendo una sensazione di incompiutezza e insoddisfazione in chi legge.
Ciò nonostante non mi sento di bocciarlo, tuffarmi in questa strampalata avventura è stato piacevole, perciò... promosso! :)

Giudizio:



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